La cultura vitivinicola a Usini ha tradizioni antichissime.
Ancora oggi gran parte dell’economia del paese è basata proprio sulla produzione di vino. Le nuove tecnologie e il progressivo abbandono dei metodi tradizionali, unitamente ad una modernizzazione delle cantine, hanno favorito l’ingresso del comparto in un mercato più vasto e competitivo e negli ultimi anni si è assistito ad una crescita dei produttori locali.
Il vino principale della zona è il Cagnulari, considerato il prodotto di punta delle produzioni locali che è diventato un vero e proprio simbolo del territorio tanto da chiamare comunemente Usini come il “Paese del Cagnulari”. E non a caso, perché è da qui che è partita la rivalutazione di questo vitigno autoctono fino a pochi anni fa destinato all’estinzione ed oggi realtà in evoluzione della viticoltura sarda. Ancora una volta, la riscoperta e la valorizzazione del vitigno Cagnulari si deve a Giovanni “Billia” Cherchi e al suo lavoro nelle vigne e nel territorio.
Fra i vitigni a bacca bianca, il Vermentinoè una delle massime espressioni viticole del nord Sardegna che grazie alle favorevoli condizioni climatiche (buone escursioni termiche) ed al substrato calcareo e argilloso donano alle uve ed ai vini da esse ottenute mineralità, freschezza, corpo e struttura.
Usini è parte della Nurra, zona in cui il Cannonau ha il suo habitat ideale, oltre ovviamente alla zona tipica per eccellenza nella provincia di Nuoro.